STORIE DI STADI: IL “GIOVANNI ZINI” DI CREMONA
Parma, 19 gennaio 2017 – Sarà il “Giovanni Zini” di Cremona lo stadio dal quale partirà il girone di ritorno del Parma Calcio. Nel giorno che precede il rientro in campo dei crociati (domani 20 gennaio alle 15), ripercorriamo la storia dell’impianto che ospita le gare della Cremonese.
Inaugurato nel lontano 1929, venne intitolato alla memoria dell’ex portiere della Cremonese, morto nel Carso durante la Prima Guerra Mondiale. Ma la dedica a Giovanni Zini non è l’unica presente nella struttura. Altre tre ne sono state aggiunte in anni recenti. Nel 2007, ad esempio, il piazzale davanti allo stadio è stato dedicato a Domenico Luzzara: all’ex presidente grigiorosso è legato il ritorno del club lombardo in Serie A agli inizi degli anni Ottanta. Nel 2009 la curva sud è stata invece dedicata a Erminio Favalli, nato a Cremona e giocatore tra le altre della stessa Cremonese nonchè di Inter, Juventus e Palermo.
Nel 2015, infine, nella tribuna centrale è comparsa una targa commemorativa per Vittorio Staccione, giocatore della Cremonese negli anni Venti e deportato durante la Seconda Guerra Mondiale nel campo di sterminio di Mauthausen, dove troverà la morte nel 1945.
Allo Zini sono state giocate anche la finale di ritorno di Coppa Italia 1988/89 tra Sampdoria e Napoli (poiché il “Ferraris” di Genova era interessato dai lavori in vista del Mondiale di Italia ’90), oltre ad alcune gare interne dei Blucerchiati di campionato e Coppa delle Coppe della medesima stagione.
Negli ultimi mesi, l’impianto è andato incontro ad alcuni interventi di ristrutturazione: oltre all’aggiunta della copertura della curva sud, la zona dei distinti ha visto eliminata la precedente struttura tubolare, sostutuita da una nuova in ferro e cemento, anch’essa coperta.