STORIE DI STADI: IL MARIO RIGAMONTI DI BRESCIA
Parma, 30 gennaio 2018 – Cos’hanno in comune il Brescia Calcio e David Bowie? Basta vedere dove si giocherà il prossimo match dei Crociati in programma sabato 3 febbraio e valido per la 24° giornata del campionato di Serie B Conte.it.
Parliamo dunque dello stadio Mario Rigamonti, casa delle “Rondinelle” ma che negli anni ha ospitato anche altri eventi oltre al pallone. Il Rigamonti è stato inaugurato nel 1959 dopo circa tre anni di lavori nel quartiere cittadino di Mompiano, dando così la possibilità al Brescia di giocare la stagione 1959/60 di Serie B nel nuovo impianto.
La struttura è stata dedicata a Mario Rigamonti, giocatore nato a Brescia e cresciuto nelle Rondinelle prima di andare a giocare nel “Grande Torino”: come tutti i suoi compagni, Rigamonti è scomparso nella tragedia di Superga del 4 maggio 1949. L’impianto ha subìto diverse opere di risistemazione, compresa la nuova curva nord in tubolari eretta nel 2012 e nel 2013 dedicata a un giovane tifoso bresciano scomparso in un incidente stradale, Andrea Toninelli.
Oltre ad ospitare le gare interne del Brescia, il Rigamonti è stato anche teatro della sfida della finale scudetto del campionato italiano di Rugby a 15, vinto da Rovigo (con la palla ovale che è tornata nel 2012 per l’amichevole tra Italia e Tonga). Tornando al calcio: il 25 marzo 1990, a tre minuti dalla fine, Aldo Monza segnò qui un gol contro il Brescia molto importante per la prima storica promozione in Serie A del Parma.
Nel 1997, invece, si è esibito David Bowie, in un concerto estivo durante il quale il famoso brano Under Pressure divenne Under Brescia. Altri grandi della musica si sono esibiti qui: Vasco Rossi, Elton John e i Cranberries, per esempio.
Anche la Nazionale italiana di calcio ha giocato qui: il 4 giugno 1988 un gol di Ian Rush regalava la vittoria al Galles nello 0-1 finale.