STORIA CROCIATA – PARMA-BARI, QUELLE GIOIE ANNI OTTANTA CON I GOL DI FACCHINI E FONTOLAN
Parma, 11 Maggio 2018 – E’ vero. Andando a ritroso nella storia Crociata, la sfida di campionato con il Bari allo stadio Ennio Tardini, che domani ritorna a sette anni di distanza dall’ultima volta alle ore 15 per la 41^ di Serie B ConTe.it, richiama gesti tecnici capolavoro di alcuni nostri giocatori.
Si potrebbe ricordare il 4-0 contraddistinto da un poker personale di Marco Di Vaio (11 marzo 2001) oppure quel fantastico gol in controbalzo al volo con un tiro da fuori area, il quattrocentesimo del Parma in Serie A, siglato da Juan Sebastian Veron (2-1, 14 marzo 1999).
Nell’occasione, però, ci piace riavvolgere la linea del nostro tempo fino agli Anni Ottanta e a due circostanze molto particolari. Entrambe vissute in Serie B.
La prima risale al 10 febbraio 1985, al pallone spinto dentro alla porta avversaria per la vittoria (1-0) a otto minuti dal termine da Luciano Facchini, proprio sotto alla Curva Nord, aiutato dalla rabbia collettiva accumulata in sette giorni dalla squadra e dai tifosi.
Fu l’unica rete che il centrocampista segnò in ventiquattro incontri disputati con la nostra maglia, ma ebbe un significato troppo importante, che è diventato storico.
Per il regolamento di conti e la rivalsa di quanto accaduto una settimana prima, quando l’arbitro Arcangelo Pezzella da Frattamaggiore sospese per nebbia all’87′ una partita che il Parma dei mister Gedeone Carmignani-Silvano Flaborea (l’accoppiata aveva sostituito l’esonerato Marino Perani) in lotta per non retrocedere stava vincendo 3-0 (38′ Gabriele Pin, 55′ Enrico Lombardi, 70′ Nicola Berti) sul Bari allenato da Bruno Bolchi in lizza per la promozione.
Il secondo ricordo si ferma a un paio d’anni più tardi, al 17 febbraio 1987, al magnifico Parma orchestrato in panchina da Arrigo Sacchi.
L’incontro casalingo contro il Bari fu deciso al 67′, dopo il vantaggio di Valeriano Fiorin (50′) e il pareggio barese firmato immediatamente dall’inglese Gordon Cowans (54′), da un gol che rimane negli annali per realizzazione ed esecuzione.
I protagonisti furono Davide Fontolan e il portiere Giuseppe Pellicanò. Il nostro attaccante fu lesto e veloce nel rubare il pallone al portiere, troppo lento nel raccoglierlo per rinviarlo dopo un passaggio ravvicinato di un compagno.
Esultanza di corsa verso la Nord.del numero nove Crociato. Identica a quella perpetrata da Facchini due anni prima.
Soddisfazioni Anni Ottanta. Flashback che ancora fanno godere una generazione della nostra tifoseria.