Crociati

SPEZIA-PARMA, LO STORICO DOPPIO EX: FAUSTO SALSANO

Parma, 16 maggio 2018 – Manca poco alla sfida di venerdì al “Picco”, che vedrà di fronte Spezia e Parma. Una partita che ha in comune un ex calciatore che ha vestito entrambe le maglie: Fausto Salsano.

Nato in provincia di Salerno, cresce da centrocampista nelle giovanili della Pistoiese prima di essere aggregato alla Primavera della Sampdoria alla fine degli anni Settanta. Viene girato come molti suoi coetanei in prestito, per farsi le ossa. Nel 1981 va all’Empoli, in Serie C1: per lui 23 presenze e 3 reti. Poi l’anno successivo arriva, sempre in prestito, al Parma. I Crociati sono anch’essi in C1 e il direttore sportivo Sogliano sta operando per svecchiare l’età media della rosa. Sono diversi dunque gli elementi giovani che in quella stagione arrivano al Tardini: David dal Torino e Albinelli dall’Alessandria sono solo due esempi, oltre ovviamente allo stesso Salsano. Il Parma chiude il campionato al 6° posto e Salsano ha la soddisfazione personale di segnare due reti: una nel 2-2 casalingo contro la Carrarese e in trasferta nel derby contro il Modena. Una vittoria storica quest’ultima, poiché è l’unica ottenuta al Braglia dai Crociati nella loro storia in 20 gare totali.

Il centrocampista resta al Parma per un’altra stagione, ottenendo il primo successo della propria carriera. I Crociati chiamano sulla propria panchina Marino Perani, che alla fine della stagione 1983/84 porta il Parma in Serie B. Per Salsano sono tre le reti segnate in campionato: due decisive nelle vittorie per 1-0 contro il Trento in casa e contro la Rondinella in trasferta, oltre ad aver contribuito nel 3-0 del Tardini sempre contro la Rondinella.

Salsano è quindi pronto a rientrare nella Sampdoria, dove si conquista un posto in prima squadra e gioca fino al 1990: per lui in blucerchiato 172 presenze, 15 reti, 3 vittorie in Coppa Italia e una Coppa delle Coppe. Finisce quindi alla Roma, dove rivince la Coppa Italia e totalizza 74 presenze e 5 reti. Nel 1993 torna alla Samp, dove resterà fino al 1998: arriva per lui un altro successo in Coppa Italia, 105 presenze e una rete. Resta in Liguria e va allo Spezia, con la squadra che gioca in C2. Gioca qui per due anni, sfiorando la promozione in C1 al primo e raggiungendola nel secondo. Dopo due esperienze con Sestrese e Imperia, Salsano intraprende la via da tecnico, entrando nello staff prima di Pietro Vierchowod a Catania, quindi in quello di Roberto Mancini con il quale collabora nell’Iner, Manchester City, Galatasaray e Zenit San Pietroburgo.