Le impressioni di mister Apolloni al nono giorno di ritiro: “Chiedo ai ragazzi di lavorare sulla fatica e sulla condizione. Tutti stanno spingendo. I test sono autentici allenamenti”
Collecchio, 20 luglio 2016 – Mister Luigi Apolloni, al termine del secondo test pre-stagionale, contro la Rappresentativa del Torneo dei Comuni, ha espresso le proprie impressioni:
Ho visto progressi naturali, anche se i carichi di lavoro sono pesanti in questi giorni. Mi piace l’atteggiamento dei ragazzi. Ho chiesto loro di lavorare sulla fatica e sulla condizione, seppur il caldo anche oggi ha condizionato un po’ la prova. Più andiamo avanti e più le difficoltà aumenteranno con test più probanti, ma parallelamente anche le gambe staranno meglio. Ogni squadra che affronteremo ci darà la misura del nostro miglioramento. A Pinzolo, nella seconda fase della preparazione, se saremo così propositivi in amichevoli con formazioni di categoria superiore daremo del filo da torcere a tutti. Mastaj è un giovane con mezzi notevoli. Per lui è il secondo giorno di preparazione. Non ha sulle gambe il lavoro del resto del gruppo, ma si sono visti i suoi mezzi e le sue qualità. E’ stata, però, la squadra a piacermi, come collettivo. Cerco di creare affiatamento tra tutti gli attaccanti, non solo tra Evacuo e Nocciolini. Tutti stanno cercando di conoscersi individualmente e come squadra. Queste partite rappresentano allenamenti importanti per migliorare e sviluppare il percorso tecnico-tattico, ma anche quello atletico. I carichi di questi giorni sono notevoli, ma tutti stanno spingendo. I test sono veri e propri allenamenti. Riscontro un’applicazione importante, che deve essere continuativa. L’intensità caratteriale è determinante. Baraye è arrivato con l’atteggiamento giusto. Sa bene come la penso sull’intensità che deve mettere. Sta crescendo anche nel ruolo di mezzala, in cui secondo me si sta ritagliando spazi e in cui può essere importante. Con la squadra sono stato chiaro: preferisco essere messo in difficoltà sulle scelte. Loro lo sanno. Guazzo sta facendo una vera preparazione, a differenza dell’anno scorso, quando non l’aveva svolta. A volte è lucido, a volte no. Matteo sta facendo bene. A livello caratteriale si sta abituando alla sofferenza. Ha tutte le qualità per stare in gruppo. Deve dare continuità a quanto sta facendo. Con lui ho parlato chiaro, come con tutti gli altri”.